Una stazione sconosciuta
senza nome,
fra prati verdi
e viali alberati.
e viali alberati.
Città incantate
e grattacieli colorati.
Fermate obbligate,
soste vietate.
Un viaggio contrastato
boicottato
mai fermato, mai bloccato
fra gioie e dolori.
Annunciano l'arrivo e l'ansia sale
il risultato del lungo viaggio prende vita.
Lavoro portato avanti
con determinazione e amore.
Il frutto dell'albero della vita,
del sentimento, dell'essenza
del prolungamento della vita.
Intravedo l'arrivo...
Indosserò il vestito della poesia.
Tutto cambierà
non sarà più come l'attimo prima
indosserò l'abito invisibile, ma importante.
Metterà a nudo quello che prima era nascosto
rivelandolo a tutti.
Commenti
Auguri neeeeeee
Carla
SUBLIME PENSIERO POETICO.
LIETA SETTIMANA, SILVANA.
*****
Quello che può fare la poesia è espresso lapidariamente in questi versi di Eunice Odio:
....come una rosa
disordinando l'aria
con la tua me l'hai fatto ricordare
ciao, molto piaciuta
franco
ed i dolori che essa comporta. E' qualcosa di innato che è il tutto racchiuso in un cerchio
di emozioni e sentimenti. Questo mi è arrivato dai tuoi versi. Ciao Silvana!