Sopra un cielo scarno di luce
ritornano i fantasmi a gridare un nome,
e perpetua rimane la paura del vuoto,
a colmare i giorni che trascorrono lenti.
Sei fuoco d'amore quasi spento,
ma non riesci a volare.
Tu cerchi qualcosa, dentro questo mondo
sempre più stretto e opaco,
cerchi il tuo posto che sia respiro,
mute sono le bocche e gli
occhi persi su cristalli creano
automi che non hanno emozione,
guidati come pipistrelli senza direzione.
Tu, no tu vuoi ancora gridare e fare sentire
la tua voce che ancora ha tante cose da dire.
Respira, prendi fiato qualcuno forse
potrà ascoltare ...
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Ciao!
trovare un giusto equilibrio e conviverci non è facile