Urla il demone, fa male sul serio
una carezza di sabbia scartavetra il buio
mondi lontani impiccati alle funi
e la paura resta aggrappata ai bambini.
Capire cosa manca non è vivere
star giù con la testa e aspettare che passi
l’illusione m’ illumina il viaggio
su terre di scrittura dove il saggio
lancia sassi nell’acqua
che han smesso di rimbalzare
giocattoli rotti sull’altare
la benda sugli occhi all’amore.
Proteggo la poesia dalla morte e dall’orrore
vergine cullo il figlio nella tomba
e dimentico di aver superato la soglia
con mani e piedi legati, sporchi di pioggia.
Io non sento più ma lui ha voglia.
E sorrido. Sono sola e sono viva.
Derubata di rabbia, vita e follia
con solo la fantasia a farmi compagnia.
Ecco chiudo gli occhi! Ora ha smesso di far male.
una carezza di sabbia scartavetra il buio
mondi lontani impiccati alle funi
e la paura resta aggrappata ai bambini.
Capire cosa manca non è vivere
star giù con la testa e aspettare che passi
l’illusione m’ illumina il viaggio
su terre di scrittura dove il saggio
lancia sassi nell’acqua
che han smesso di rimbalzare
giocattoli rotti sull’altare
la benda sugli occhi all’amore.
Proteggo la poesia dalla morte e dall’orrore
vergine cullo il figlio nella tomba
e dimentico di aver superato la soglia
con mani e piedi legati, sporchi di pioggia.
Io non sento più ma lui ha voglia.
E sorrido. Sono sola e sono viva.
Derubata di rabbia, vita e follia
con solo la fantasia a farmi compagnia.
Ecco chiudo gli occhi! Ora ha smesso di far male.
Commenti
Molto molto sentita...
un abbraccio
qualsiasi forma prende, non sarà mai paragonabile a bellezza, seppur qualcuno "amore" lo chiama!
Il coraggio ha bisogno di attingere forza... ed allora, l'amica fantasia, splendida alleata, che non nasconde la realtà ma apre la porticina verso il proprio mondo interiore dov'é custodita la certezza di una dignità inviolata ed intonsa!
Riflessione appassionata per questa tua poesia dura ed appassionata anch'essa!
Abbraccio