Al petto stringo un fiore nel suo lento morire
guardo in silenzio la dolcezza disperata
che china il capo con lacrime di fata
e profuma il sogno di mistero e cielo
lasciando nelle mani una piccola stiva
il cuore trasognato lungo la riva
adagiato in una dolce ninnananna
folata antica di canto e panna
dispersa in un tempo lontano
dove parole di nonna sussurrano
melodia di biscotti e torte fatte a mano.
Come la rosa, i giorni si lasciano morire
non guardano più al cuore sul finire
e il tempo partorisce folletti di noia e disperazione
che saltellanti diventano asilo e illusione
rimpianti, sentimenti e fuga di passione
dimenticati sotto un tappeto di rughe
dove cercare l’ultima giovinezza sopravvissuta
quella più amata , da vivere e mai vissuta.
guardo in silenzio la dolcezza disperata
che china il capo con lacrime di fata
e profuma il sogno di mistero e cielo
lasciando nelle mani una piccola stiva
il cuore trasognato lungo la riva
adagiato in una dolce ninnananna
folata antica di canto e panna
dispersa in un tempo lontano
dove parole di nonna sussurrano
melodia di biscotti e torte fatte a mano.
Come la rosa, i giorni si lasciano morire
non guardano più al cuore sul finire
e il tempo partorisce folletti di noia e disperazione
che saltellanti diventano asilo e illusione
rimpianti, sentimenti e fuga di passione
dimenticati sotto un tappeto di rughe
dove cercare l’ultima giovinezza sopravvissuta
quella più amata , da vivere e mai vissuta.
Commenti
Bellissima ,complimenti!!!
Come un'anima fresca e giovane intrappolata in un corpo ormai avanti negli anni che non solo ricorda il periodo rigoglioso del suo essere, ma che ora può completarlo con l'esperienza che da giovane non si può avere... mi sembra come il prendere il respiro per spiccare ancora un volo alto, sapendo come calibrare le proprie forze senza sbavature, senza dispersione alcuna di energie ...e rimanendo poi lì, ad un passo dal primo colpo di reni volto a spiegar le proprie ali; rimaner lì, dicevo, col peso dell'incredulit à di chi rimane a guardare che gli piomba addosso come un freno!
Mamma mia, con queste poesie io volo... e poi strapiombo però ahahah!
Grazie Rosaria...