Ore insulse
vagano perse
spenti i fuochi
spente le braci.
Presi nel vortice
di giorni fumosi,
vaga la luce
su monti nebbiosi.
È fastidioso
il raggiungimento,
come una vite
avvita il momento.
Cotti e stracotti
colletti stirati,
cotti e stracotti
passi inzuppati.
Coglie il momento
spauracchio cattivo,
conta un gesto
perverso il respiro.
Cita una massima
che campa da tempo,
sarebbe fantastico
un soffio di vento.
vagano perse
spenti i fuochi
spente le braci.
Presi nel vortice
di giorni fumosi,
vaga la luce
su monti nebbiosi.
È fastidioso
il raggiungimento,
come una vite
avvita il momento.
Cotti e stracotti
colletti stirati,
cotti e stracotti
passi inzuppati.
Coglie il momento
spauracchio cattivo,
conta un gesto
perverso il respiro.
Cita una massima
che campa da tempo,
sarebbe fantastico
un soffio di vento.
Commenti
la nebbia dissolverà. Arriverà quel vento che spazzerà il malsano e darà vita a tutti i respiri!
Molto, molto piaciuta. Una poesia intrinseca, concentrata,
complimenti! Ciao...^.^
sensazionale verità
Un saluto Michelina