Abbiamo solo un paio di ali bruciate 
Come sono bruciate le foglie
credendo eterna l'estate
A metà pomeriggio già accesi i fanali
imbottigliati fra le lattine sul grigio
e una marea di frasi banali
Quello che è passato chissà chi è
Forse di un regno lontano è il re
o solamente uno 
che ne sa più di me

Le gocce bagnano il finestrino
in una di quelle gare
dove si finisce per essere tutt'uno
E la radio manda un'altra canzone sbagliata
che parla di cose troppo astratte
Come una farfalla che con le ali ci è nata

Si vede già la luna e il nostro respiro si vede
Si potrebbe giocare a fare i draghi
Qualche bambino disegna e scommette
senza sapere cosa siano i dadi
Sui sacchetti della spesa guardando indietro
e forse hanno anche ragione
È davanti che si appanna il vetro

Quanti ne vede l'asfalto
e altrettanti pareggiati dal fiume
Non ci sono più uccelli guardando in alto
Solo che nevicano piume
1 1 1 1 1
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Profilo Autore: Nicola Matteucci  

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Commenti  

Michelina
# Michelina 25-11-2020 10:40
Molto bello questo viaggio in un giorno qualunque.

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