Ricordo una bimba sveglia, curiosa
che sfidava la vita in maniera deliziosa
con lo sguardo rapito per il suo papà
che in silenzio amava la musica
nel cuore il ricordo di una lirica
Parlami d'amore mariù
oggi sono una donna adulta
sveglia curiosa colta
che continua a sfidare la vita
piccina ritrova la ferita
del cuore di bimba in ascolto
la tenerezza sopravvissuta
di un' era antica e perduta
dolcezza e malinconia per una gentilezza
di cui commuoveva la purezza
il canto di un uomo innamorato
nostalgia perduta di un'epoca
dove l'amore era accarezzato
da fiamme di sogno circondato
con credo infinito e cieca devozione
con in dono una delicata rosa
stretta in pugno in fede all'amata
e un mondo di intime emozioni
promesse sottovoce ad un cuore
ardente d'amore
lì dove non si conosce dolore
dolce messaggio di vita sconosciuto
alle gelide generazioni
che di nuovo non hanno niente
di questo nostro millennio
che all'amor non è credente
con l'anima in continua umiliazione
dove il sole del sentimento non ha più irradiazione
oscurato dalla mercificazione.
Parlami d'amore Mariù
tutta la mia vita sei tu
gli occhi tuoi belli brillano
fiamme di sogno scintillano
dimmi che illusione non è
dimmi che sei tutta per me
quì sul tuo cuor non soffro più
parlami d'amore Mariù...
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