I miei orizzonti diversi profumano di passeggiate incerte in riva al mare, 

riverberando onde piane,
poi, s'estroflettono, 
s’affrettano,

mi permettono 

di dilatare preoccupazioni, 
spregiudicate da file d'illustri Professori
che fatturano sogni in contanti, 
accecano speranze
sparando fasci (coerenti) di luce nei bulbi oculari 
illudendo le mie pupille, 
OCTizzano i miei ricoveri, 
fluoroangiografizzano zafferanèe pipì, 
sezionando retine anchilosate,
zoomano su microscopiche montagne vitree,
preterintenzionando utopie
di riesumare
colori al buio indivisibili,
tonalità nuovamente sature, 
visioni notturne senza abbaglianti,
rettificando virgole che serpeggiano, 
occhi intirizziti che s’arrendono
ad infiniti occhiolini
che s’alternano,
spernacchiano all’inglese
terminologie cliniche
che fanno tanto chic, 
ricercando terapie
vagamente idiosincratiche, 
degenerativamente 
(decisamente) antipatiche
che indosso, ormai
con tanto charme
da renderla 
quasi (paradossalmente)
una condanna 
simpatica.



Nota dell'autore:
...corioretinopatia sierosa centrale (CSCR).
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Profilo Autore: Francesco Falconetti  

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Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 15-11-2014 18:58
non ciò capito molto, però se è una malattia mi dispiace. bravo!
Francesco Falconetti
+1 # Francesco Falconetti 15-11-2014 22:04
..grazie Nanni. Sì, è una malattia degenerativa della retina (formazione di liquido tra gli strati della retina) che, a lungo andare, crea (se va bene :-) ) la distorsione più o meno accentuata delle immagini (e, quindi, anche della orizzontalità o verticalità) ed una riduzione della sensibilità alla luce ed ai colori (però io non sono un medico :-) ...)....ma in fondo, tutto sommato, c'è di peggio...
nabrunindu
+1 # nabrunindu 15-11-2014 22:19
grazie e ti chiedo scusa della mi ignoranza, però un augurio di completa guarigione questo si che lo posso fare...si, c'è di peggio e di più...purtroppo .
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 18-11-2014 11:30
Purtroppo ci sono molte malattie che non conosciamo, poi magari un giorno arriva un malore, un dolore, cosi senti parlare di paroloni che non capisci, termini medici che sembrano arabo per noi, ma una cosa è certa...da quel momento inizia un calvario senza fine.

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