Chissà dov’è il paradiso delle poesie dimenticate,
quelle che, piccine, ci lasciano tènere la mano,
mentre una lacrima, un sorriso
o solo un pensiero birichino le lascia fuggire via lontano.
Si dice che sia un luogo di luce,
dove le animelle dei poeti s’incontrano e chiacchierano a non finire
facendo un gran baccano,
vestiti candidi di luce, mentre tutti si tengono felici per mano.
Non fanno altro che mangiare tutto il tempo leccornie e cioccolate,
ciarlano, ridono e cantano serene,
ogni tanto ci guardano da lassù
e, bambine, ci sorridono.
quelle che, piccine, ci lasciano tènere la mano,
mentre una lacrima, un sorriso
o solo un pensiero birichino le lascia fuggire via lontano.
Si dice che sia un luogo di luce,
dove le animelle dei poeti s’incontrano e chiacchierano a non finire
facendo un gran baccano,
vestiti candidi di luce, mentre tutti si tengono felici per mano.
Non fanno altro che mangiare tutto il tempo leccornie e cioccolate,
ciarlano, ridono e cantano serene,
ogni tanto ci guardano da lassù
e, bambine, ci sorridono.
Commenti
Serena giornata, Francesco.
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