E siccome il mondo è breve
voglio inventarmi un’alba in più.
La natura, a volte può annoiare…
così voglio parlavi di come sorge il sole
quando la notte termina, e il giorno sale.
Di come la tempesta
possa arrivare in piena notte,
possa arrivare in piena notte,
della vita che è bella se è due volte.
Di quanto sono poche le mattine...
…troppo poche!
Dell’acqua, che s’impara con la sete,
…troppo poche!
Dell’acqua, che s’impara con la sete,
dell’esultanza nell'andare verso il mare,
del mormorio del fiume che scorre dentro noi...del suo errare.
Di quando ho perso il mondo un giorno fa,
Di quando ho perso il mondo un giorno fa,
della stagione fredda senza speranza, senza fede,
che presto...anch'essa passerà!
Commenti
Brava , piaciuta.
QUESTO IL TUO PENSIERO... QUESTO IL TUO STRAORDINARIO MESSAGGIO.
ELOGIABILI VERSI, ANGELA.
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Ciao
Aurelio
ciò che di opprimente offre il mondo in orbita. Che sia un'alba di speranza di bellezza
che ci tocchi il cuore nel farci tremare d'amore. Piaciuta molto, Un saluto Grace
Riflessioni intense e profonde.
Un abbraccio, ciao... ^.^