La bellezza
della giovinezza
emana dai visi
di giovani ragazzi
che brillano come
stelle in terra
voglia di vivere
un pensiero al futuro...
Sotto le luci psichedeliche
al ritmo incalzante
della musica
danzano luminosi
come lucciole
nella notte -
la luna osserva
sorride gioiosa...
I corpi sinuosi
parlano muti
la loro felicità -
tra i fumi dell'alcool
l'incanto di neve bianca
vivono la notte...

- E arriva l'alba -

Sgomento negli occhi
ormai vitrei fermi
nella morte
i corpi scomposti
sull'asfalto gelato
di un inverno assassino...
Nasce un fiume di lacrime
da chi loro la vita ha dato
ed ora la morte
ha rapito -
un ultimo ballo
tra sirene e lampeggianti
piange la luna
accoglie le piccole stelle
nel cielo cupo
angeli in cerca di vita
ignari della morte
che dietro la curva
...li attendeva...
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Profilo Autore: Cristina Biga  

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Commenti  

poesie profonde
+1 # poesie profonde 14-08-2012 11:42
Te lo dico con tutta sincerità hai superato te stessa. Molto sentita e apprezzata 5+++ Ciao
Cristina Biga
# Cristina Biga 14-08-2012 14:32
Grazie cara purtroppo due giovani sposi del mio paese sono morti in un incidente in moto sabato scorso mentre tornavano da una gita ... in una rotonda un tir non ha dato loro la precedenza e li ha uccisi sul colpo ....
questi incidenti fanno pensare e dovrebbero essere presi provvedimenti seri, ma si parla si parla e sulla strda i giovani muoiono e questi due sposini non erano ubriachi o andavano come pazzi anzi pare il contrario .... sei molto sensibili grazie ancora .....
poesie profonde
+1 # poesie profonde 14-08-2012 14:55
Quindi un fatto recente accaduto a persone che immagino tu conoscevi. Ciò mi spiace troppo soprattutto per loro, te e tutto il paese....
Francesco Losito
# Francesco Losito 14-08-2012 16:47
L'attinenza al reale è trasfigurata in modo esemplare al punto che la lirica non è commovente da strappare lacrime, ma profondamente triste, di quella tristezza che non fa piangere, ma si insinua nell'animo in modo capillare forse per mettere in guardia, forse per insegnare come evitare certe tragedie, forse per semplicemente e tragicamente adeguarsi ad un destino col quale chiunque potrebbe avere a che fare.

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