Sfiorami, leggero 

come quei riccioli di vento
che preannunciano la metro

La pelle si increspa

Le suole traballano

Ho provato ad aspettare in questo scorrere di cose

Avresti dovuto capirlo da come ti guardavo

La gioia a volte arriva violenta...

Ho voglia di morderti!

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Profilo Autore: Lilith50  

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Commenti  

Catilina
# Catilina 12-06-2023 10:23
inizi sfiorando, concludi mordendo... un'inafferrabil ità emotiva spiazzante ma allo stesso tempo consapevole e realizzatrice.. . come preannunciato dalla perentorietà del titolo stesso del testo... piaciuta...
Lilith50
+1 # Lilith50 12-06-2023 12:00
A volte l'istinto arriva prima della ragione.
Spesso l'istinto è quello che ha più ragione. Forse in me ci sono aspetti complementari che lavorano in armonia. E poi ci sono titoli di coda talmente lunghi durante i quali potrebbe accadere di tutto. Grazie Catilina
Simone*
# Simone* 12-06-2023 20:03
mi piace molto Lilith .
e il verso riferito alla metro le da un tocco attuale e poetico al tempo stesso.
Straordinaria la chiusa
Complimenti Lilith un saluto di cuore
Lilith50
# Lilith50 13-06-2023 07:34
L’attesa della metro è un po’ la metafora della vita. Stazioni in un posto dove ti incontri e ti scontri con persone. A volte uno sguardo ti sfiora appena, a volte quello sguardo te lo porti fino alla stazione successiva e quella ancora dopo e allora è come se si instaurasse un dialogo tra due persone che non si conoscono, ma gli occhi sono lesti a fare amicizia. Non ti è mai capitato? Grazie Simone del tuo apprezzamento.
sasha
# sasha 13-06-2023 14:51
... chi scrive poesie sa cogliere molti particolari e sa anche raccontarli in sintesi; ma deve saper trasmettere le emozioni e tu... sai farlo. :)
I titoli di coda sono solo parole; il film sono i fatti :)
Lilith50
+1 # Lilith50 13-06-2023 15:04
E tu con questo commento mi hai fatto affacciare la lacrimuccia dell’emozione. Grazie sasha ☀️
Ibla
# Ibla 15-06-2023 22:04
Mi piace molto questa tua modernità.
Sei davvero brava!
un saluto da Ibla.
Lilith50
# Lilith50 16-06-2023 14:34
Ti ringrazio molto Ibla
Filicheto
# Filicheto 16-06-2023 00:21
È nascosto tra i margini del non detto – o meglio: dell’appena accennato – il significato di questi versi. “Narrare” le emozioni, appuntare l’attenzione sulla scena illuminata, significa giocare alle regole stabilite dai significati trascelti e proposti (imposti) dall’autore. Ma la critica non consiste in questo. La critica deve decidere se un brano è in accordo o in opposizione con il tempo storico nel quale è calato. Se il vento viene paragonato agli spostamenti d’aria prodotti dalle vetture delle metropolitane delle grandi città, è palese che questa immagine ci testimonia che la vita dell’anima di chi ha scritto questi versi è in-formata dallo “scorrere di cose” dei mostruosi agglomerati urbani dove l’altrettanto mostruoso capitalismo della “libera impresa” va decedendo e, con esso, le sempre più impoverite plebi del nuovo vassallaggio occidentale: una tale vita dell'anima prende le sembianze di una merce prodotta da questo nuovo "processo di produzione". Sono versi (mi perdonerà l’autore) molto “occidentali” e ancor più molto “cittadini”. In questo quadro, la “gioia violenta” e la “voglia di mordere” appaiono quali figurazioni di un teatro dell’assurdo, ovvero autómata generati da un modo di vivere alienato, e che nel loro essere delineate nel testo riproducono l’alienazione da cui sono scaturite in un circolo di causazione reciproca infinita. A dimostrazione dell’equivocità della posizione “politica” dell’estensore di questi versi, la rappresentazion e di uno “scorrere di cose” dal quale potrebbe sortire di tutto, come nelle estrazioni dei numeri delle lotterie, dimostra il pieno accordo del suo scrivere versi con il proprio tempo storico.
sasha
# sasha 17-06-2023 15:05
:o ... perdincibaccoli na... C'è arrivato al verdetto finale dopo questa elucubrazione; elaborata come mero sfoggio di capacità linguistiche!!! Buon x chi?!
Sarà... a me piace la sintesi!!!
Lilith50
# Lilith50 18-06-2023 14:01
Essere informati del tempo e delle cose che scorrono non vuol dire esserci dentro. Mi immagino cittadina di un mondo al quale non appartengo. Se mi definisci “cittadina” allora sono stata brava. Posso dirti che sono una grande osservatrice. Mi è capitato raramente di prendere la metropolitana per andare a Milano. Per me è come fare una gita: mi agita, mi eccita, perdo il controllo. Vivo in una piccola realtà di periferia, ai margini della grande città, ai margini anche di me, a volte ma osservo, ascolto e a volte vorrei mordere il mondo intero. Ti ringrazio molto per la tua critica che mi ha riportato alla mente le immagini mentali ispiratrici del mio testo.
Lilith50
# Lilith50 18-06-2023 14:06
Scusa se ti ho risposto con ritardo.
Filicheto
# Filicheto 19-06-2023 23:10
Ci mancherebbe, mi scuso io per aver sollecitato reazioni con un eccesso di interpretazione . Volevo solo chiarire una questione che mi sta a cuore: io ho scritto una critica dei tuoi versi, punto e basta. Sul tuo modo di essere, su te come persona, non ho espresso alcun giudizio, dal momento che non ci conosciamo (e anche se fossimo conoscenti, non sarebbe questa la sede). Mi interessava solo farti notare come talune scelte, lessicali e poetiche, non possano considerarsi avulse dalla realtà storica. Poi, ciascuno prende le sue decisioni come meglio crede. A rileggerti.
Lilith50
# Lilith50 19-06-2023 23:29
Io ho trovato la tua critica costruttiva. Sono in prova in questa vita. Mi hanno detto che ho bisogno di pratica e esercizio anche perché scrivo solo da cinque anni. Ho tanto da imparare quindi accetto le critiche da chiunque voglia aiutarmi a crescere. Spero di rileggerti presto.
Filicheto
# Filicheto 17-06-2023 23:15
La sintesi è sempre sintesi di un'analisi. Tutto il resto è per gli scribacchini.

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