non farti prendere dall'ansia
non riusciresti a trasformare
questi occhi vitrei
e stanchi della notte
quando sono alla finestra
aspettando albe migliori
non riusciresti a trasformare
questi occhi vitrei
e stanchi della notte
quando sono alla finestra
aspettando albe migliori
guardo il mio passato
dipinto sul tuo viso e
questi scritti fuori stagione
che rinascono nel presente
dipinto sul tuo viso e
questi scritti fuori stagione
che rinascono nel presente
lo so, il sole non splende
da molto tempo
i giorni si fanno freddi e
scorbutici venditori soffocano
l'aria e il vento che ci circonda
da molto tempo
i giorni si fanno freddi e
scorbutici venditori soffocano
l'aria e il vento che ci circonda
ma mentre ogni cosa svanisce
e sembra spegnersi lontano
lentamente le tende si alzano
e sembra spegnersi lontano
lentamente le tende si alzano
e tra i microfoni marini
della grande confusione
c'è ancora quella goccia
del nostro vino, quella
danza di orfani e marinai,
quell'anima distesa e nuda
sui raggi isolati del sole.
della grande confusione
c'è ancora quella goccia
del nostro vino, quella
danza di orfani e marinai,
quell'anima distesa e nuda
sui raggi isolati del sole.
Commenti
mi perdo e mi ritrovo nelle tue poesie..
Con affetto e la stima che meriti.
Piaciuta... magari rivedi la punteggiatura e la spaziatura... vedrai che avrà un respiro migliore.
dipinto sul tuo viso"
Leggendo questi versi, non possono che illuminarsi immagini emotive nel naufragio dei ricordi.