Una lacrima d'angelo
come rugiada dal petalo di rosa
gioca col silenzio dei placidi pensieri
accarezzando la guancia del tempo
ferma la sabbia nella spietata clessidra
in attesa che si compia la beata speranza
dell'uomo di veder la vita intrisa
dello spirito di Dio, con le parole danza
peccando d'indifferenza nell'oltraggio
confidando nel perdono del Pio saggio
con fare sfrontato, il poeta, entra nell'inferno del cuore
come peccatore nudo si nutre di peccato
perdona, divenuto sacerdote, in poesia con l'amore.
come rugiada dal petalo di rosa
gioca col silenzio dei placidi pensieri
accarezzando la guancia del tempo
ferma la sabbia nella spietata clessidra
in attesa che si compia la beata speranza
dell'uomo di veder la vita intrisa
dello spirito di Dio, con le parole danza
peccando d'indifferenza nell'oltraggio
confidando nel perdono del Pio saggio
con fare sfrontato, il poeta, entra nell'inferno del cuore
come peccatore nudo si nutre di peccato
perdona, divenuto sacerdote, in poesia con l'amore.
Commenti
All'inizio, ad una prima lettura, non avevo colto il soggetto, ossia il poeta. Pensavo fosse il Sacerdote nel vero senso della parola. Ma questo è stato un bene, perché solitamente non impazzisco per le poesie sulla poesia e ancora meno per quelle sui sacerdoti e mi ha costretto a più letture dicendo fra me e me...fa che non sia così con più letture, l'ho davvero apprezzata e evo dire che è una delle cose più belle che ho letto del genere.
Anche qua giocata con parallelismi intrecciati, poesia-religion e, poeta-peccato e sull'evoluzione personale-profe ssionale del poeta!
Molto bella l'immagine della carezza alla guancia del tempo che ferma la clessidra e mooolto bello l'ingresso nell'inferno del cuore. Se ti serve un posto di Caronte ci sono
Mi sfugge la figura del Pio saggio!?!
Congratulations per la tua riconciliazione con la poesia heheheh