Ieri sera mi sentivo così stanco

che ho pensato

di affidarmi a un pediluvio.

L’acqua calda e il sale,

e un decotto di fiori

di camomilla con il loro effluvio

hanno innescato un volo pindarico.

Due petali bianchi e una barchetta

di carta in un impluvio.

In quella pura e libera divagazione

in un’entità che ti somiglia, suoni

alla mia porta in un profluvio

di lacrime; e ti fidi di me.

Insieme, solo tu ed io,

come due linee di compluvio.

E una barca a vela, al largo da tutti.

Nella mia sana alterazione deviante.

Fuori, intanto, il diluvio. 

Guardo lo spioncello dallo spioncino.

Una sana alterazione destabilizzante.

Come il croscio dal displuvio.

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Profilo Autore: Mirko D. Mastro  

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