Ieri sera mi sentivo così stanco
che ho pensato
di affidarmi a un pediluvio.
L’acqua calda e il sale,
e un decotto di fiori
di camomilla con il loro effluvio
hanno innescato un volo pindarico.
Due petali bianchi e una barchetta
di carta in un impluvio.
In quella pura e libera divagazione
in un’entità che ti somiglia, suoni
alla mia porta in un profluvio
di lacrime; e ti fidi di me.
Insieme, solo tu ed io,
come due linee di compluvio.
E una barca a vela, al largo da tutti.
Nella mia sana alterazione deviante.
Fuori, intanto, il diluvio.
Guardo lo spioncello dallo spioncino.
Una sana alterazione destabilizzante.
Come il croscio dal displuvio.