Un rigido scalpo

freddo e attento copriva

nell'indolenza della sua staticità.

Paesaggi d'antica appartenenza scrutava

sospirando al nostalgico pensiero.

Testimone d' amori, fatiche e sudori

cancellati da errori di giorni lontani

mentre l'impavido tempo

nella sua celere corsa

in affanno verso il futuro,

mutava.

Una muta silenziosa e insidiosa

con righe sottili solcava

volti rivolti alla terra

e schiene piegava

alle fatiche del giorno.

Nelle notti di stelle e di luna

il cielo sorrideva beato

a chi tra calde braccia

trovava amore e conforto.

Ancora quel capo ricopre

e con falde immutate

guardiana di nuove emozioni

granitica roccia immobile sta.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: genoveffa frau*   Sostenitrice del Club Poetico dal 20-07-2021

Questo autore ha pubblicato 351 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.