Come vorrei stare tra le tue braccia
Senza pensieri
E quelle fughe dettate dall'insana follia
Credimi se ti dico
E scrivo che ogni mio difetto
Sprofonda nell'anima 
Rendendola impraticabile 
Mi consolo fino all’inevitabile disprezzo
Come il fango che giace inerme
Sotto la luce delle stelle
Sono i passi dimenticati dai buoni sentimenti
Che hanno voluto oltraggiare la corte
Di un cuore maledetto
Neanche fossi un corvo nero
Attratto dalle vicissitudini della malinconia
Quando vedo l’ombra di una donna
Scendere dal letto per volare oltre il mare
Mi consumo come il nulla
Piangendo il caos della vergogna
Per avere ancora un desiderio immacolato.
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Profilo Autore: Francesco Gallina*   Sostenitore del Club Poetico dal 09-05-2024

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Commenti  

Eleonora Carullo*
+1 # Eleonora Carullo* 13-03-2025 13:20
Una poesia intensa, segnata da tormento e desiderio di redenzione, tra malinconia e speranza.
Complimenti, buon pomeriggio Francesco :-)
Francesco Gallina*
# Francesco Gallina* 13-03-2025 14:44
Per un mondo senza speranza... grazie, Eleonora per il tuo commento, che apprezzo sinceramente.
Buon pomeriggio a te :-)

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