Nell'aria fresca
del mattino
i gelsomini
aspettano il giorno.
Graffia un raggio di sole
il mare increspato,
lontano un forte tuono
rompe il silenzio...come
voce di un Dio adirato,
rimprovera d'inverno
il mese delle rose.
Non sa di terra ma di cielo
questa Domenica.
del mattino
i gelsomini
aspettano il giorno.
Graffia un raggio di sole
il mare increspato,
lontano un forte tuono
rompe il silenzio...come
voce di un Dio adirato,
rimprovera d'inverno
il mese delle rose.
Non sa di terra ma di cielo
questa Domenica.
7 commenti
Suonano chitarre
note arruginite su corde stanche
mai arrese
suonano chitarre
insieme ai gentili lamenti
di un treno mistico infinito
attraverso la pianura
annaffiata da un sole rosso
e tu poeta appassito
ritrovi
l'anima dei giorni gloriosi
affacciandoti
al paesaggio in movimento
pianura di idee e cuori che battono
speranze dissetano
strofe che sgorgano
Prende quel treno
il poeta
va verso un orizzonte
là dove non cala la notte
ed il tempo non opprime
l'anima si riscalda, si incendia
smuove il furore
di parole represse
inutilmente
sa imperi caduti
al sussurar di un verso
al passar d'una stella
sfuggente
iridescente
immanente
poesia.
note arruginite su corde stanche
mai arrese
suonano chitarre
insieme ai gentili lamenti
di un treno mistico infinito
attraverso la pianura
annaffiata da un sole rosso
e tu poeta appassito
ritrovi
l'anima dei giorni gloriosi
affacciandoti
al paesaggio in movimento
pianura di idee e cuori che battono
speranze dissetano
strofe che sgorgano
Prende quel treno
il poeta
va verso un orizzonte
là dove non cala la notte
ed il tempo non opprime
l'anima si riscalda, si incendia
smuove il furore
di parole represse
inutilmente
sa imperi caduti
al sussurar di un verso
al passar d'una stella
sfuggente
iridescente
immanente
poesia.
Io
ti sento
dentro di me
come il cielo sente
nel cuore suo
tutte le stelle
e i suoi pianeti,
stretti stretti sulle spalle
perchè mai
potessero cadere
e quando li chiama
ad uno ad uno ,
si accendono e
si spengono,
compaiono e
scompaiono!
ti sento
dentro di me
come il cielo sente
nel cuore suo
tutte le stelle
e i suoi pianeti,
stretti stretti sulle spalle
perchè mai
potessero cadere
e quando li chiama
ad uno ad uno ,
si accendono e
si spengono,
compaiono e
scompaiono!
Animale sociale
non più restio al mondo!
Non più solo,
temerario nel basaltico letto
del fiume secco!
Come primavera
l’acqua risorge!
Da sopra il sasso
scruto i flutti,
divenire del mondo
che dalle liquide vie
mi diffonde
come verbo al vento!
Una corsa continua
solo la sera
arriva il meritato riposo.
Altri
prenderanno
il vostro posto.
Rimanete li
allineati
l'uno accanto all'altro.
neri, bianchi, alti, bassi,
combattete tutti
per la stessa battaglia.
un giorno arriverà la fine
ad alcuni
ci affezioniamo.
Forse perchè
passano molto tempo con noi
ci fanno compagnia.
Non chiedono mai nulla
con molto dispiacere
li chiudiamo per sempre al buio.
Il passato che torna.
solo la sera
arriva il meritato riposo.
Altri
prenderanno
il vostro posto.
Rimanete li
allineati
l'uno accanto all'altro.
neri, bianchi, alti, bassi,
combattete tutti
per la stessa battaglia.
un giorno arriverà la fine
ad alcuni
ci affezioniamo.
Forse perchè
passano molto tempo con noi
ci fanno compagnia.
Non chiedono mai nulla
con molto dispiacere
li chiudiamo per sempre al buio.
Il passato che torna.
Tanto tempo da recuperare
riallacciare vecchi rapporti
non è mai facile.
Quando l’affetto
e il bene che ci lega
è molto forte
fa superare
le difficoltà.
Ritrovarsi
la gioia più grande
che potessi provare.
I contatti si intensificano
ogni giorno di più.
Inizia il conto alla rovescia
per passare
un pò di tempo insieme.
Ripercorrere l’infanzia,
vivere il più possibile il presente,
ed organizzare il futuro
con le nostre famiglie,
perchè non ci lasceremo mai più.
DEDICA SPECIALE PER UNA PERSONA RITROVATA DOPO TANTISSIMI ANNI, QUESTO E' IL MIO GRAZIE PER TE, HO RITROVATO UN AMICO, UN UOMO SPECIALE, GRAZIE DI ESISTERE.
riallacciare vecchi rapporti
non è mai facile.
Quando l’affetto
e il bene che ci lega
è molto forte
fa superare
le difficoltà.
Ritrovarsi
la gioia più grande
che potessi provare.
I contatti si intensificano
ogni giorno di più.
Inizia il conto alla rovescia
per passare
un pò di tempo insieme.
Ripercorrere l’infanzia,
vivere il più possibile il presente,
ed organizzare il futuro
con le nostre famiglie,
perchè non ci lasceremo mai più.
DEDICA SPECIALE PER UNA PERSONA RITROVATA DOPO TANTISSIMI ANNI, QUESTO E' IL MIO GRAZIE PER TE, HO RITROVATO UN AMICO, UN UOMO SPECIALE, GRAZIE DI ESISTERE.
L'aria fresca
della sera mi accarezza
l'anima.
Appena comoda
tutto appare finto
dal bianco finestrino
come pecorelle ordinate
ciuffi di nuvole
s'abbeverano di cielo e
di verdi vallate,
infinite le cime innevate
e a gocce i laghi dipinti...
Il sole
all'orizzonte del cielo
si tinge di un
rosso dorato striato e
abbraccia e infiamma il
mio viaggio,
intensamente...
E volando
sono felice e libera
nel magico tramonto,
dal mio oblò
tutto sembra eterno
ed infinito.
Tutto inghiotte,
proprio tutto
anche la teatralità
dei suoi colori.
della sera mi accarezza
l'anima.
Appena comoda
tutto appare finto
dal bianco finestrino
come pecorelle ordinate
ciuffi di nuvole
s'abbeverano di cielo e
di verdi vallate,
infinite le cime innevate
e a gocce i laghi dipinti...
Il sole
all'orizzonte del cielo
si tinge di un
rosso dorato striato e
abbraccia e infiamma il
mio viaggio,
intensamente...
E volando
sono felice e libera
nel magico tramonto,
dal mio oblò
tutto sembra eterno
ed infinito.
Tutto inghiotte,
proprio tutto
anche la teatralità
dei suoi colori.
Oggi cielo..
sei negli occhi del mare,
ma qual'è davvero
il tuo colore?
M'addormento e sei nero
come la pece,
poi di un rosa timido,
turchese ed arancio
silenziosamente
svegli il creato,
con l'azzurro ti capovolgi
nelle sue acque e
sotto il caldo dorato dei monti
addolcisci il corso dei fiumi...
Infine come un pittore
di viola e porpora
avvolgi la sera,
abbandonandola
nella notte piu buia e
trapuntata di stelle!
sei negli occhi del mare,
ma qual'è davvero
il tuo colore?
M'addormento e sei nero
come la pece,
poi di un rosa timido,
turchese ed arancio
silenziosamente
svegli il creato,
con l'azzurro ti capovolgi
nelle sue acque e
sotto il caldo dorato dei monti
addolcisci il corso dei fiumi...
Infine come un pittore
di viola e porpora
avvolgi la sera,
abbandonandola
nella notte piu buia e
trapuntata di stelle!
Vai cavalca!
Indomito il tuo fervore
di zoccoli saettanti
di crini in danza di guerra,
profumi di campi
in urli d'esistenza
vai cavalva!
Sogna!
Sogna orizzonti
di infiniti amori
lotte al coraggio,
ma ultimo degli eroi
vinsi il beffardo e ritrovai la strada
ora mi appresto verso casa,
una odissea è terminata
per far spazio al tempo!
è la tua forza che ti cavalca
dagli energia!
Indomito il tuo fervore
di zoccoli saettanti
di crini in danza di guerra,
profumi di campi
in urli d'esistenza
vai cavalva!
Sogna!
Sogna orizzonti
di infiniti amori
lotte al coraggio,
ma ultimo degli eroi
vinsi il beffardo e ritrovai la strada
ora mi appresto verso casa,
una odissea è terminata
per far spazio al tempo!
è la tua forza che ti cavalca
dagli energia!
E così si vola
nel tempo senza tempo
gustando ogni attimo
anche nell'assenza
Imbevuti non solo dell’odore
ma di ogni particella emozionale
in quei celestiali scambi
Sorridi silenziosa nella tua solitudine
sentendo ancora sulla pelle
quel brivido sottile che penetra
Sospiri godendone ancora
e ancora vorresti
che non finissero mai
Attendi paziente l’ora
tranquilla in note musicali
fatti di attimi attesi e presto ripresi.
nel tempo senza tempo
gustando ogni attimo
anche nell'assenza
Imbevuti non solo dell’odore
ma di ogni particella emozionale
in quei celestiali scambi
Sorridi silenziosa nella tua solitudine
sentendo ancora sulla pelle
quel brivido sottile che penetra
Sospiri godendone ancora
e ancora vorresti
che non finissero mai
Attendi paziente l’ora
tranquilla in note musicali
fatti di attimi attesi e presto ripresi.
E' forse l'alba
che imbianca il
mio cielo
e poi colora il risveglio
del mondo.
E' forse l'azzurro
infinito
che si estende
ai miei occhi.
E' forse la luna muta e sorda
che affascina il mio cuore
straripato come un fiume di parole.
A gradoni
come una Cheope D' Egitto
tra gallerie e pozzi,
tra sole e sete.
E quando cade
su di me il vento del Sahara
in un turbinio di sabbia,
mi sento aggirata dalla tempesta,
ferita nell'immensità della mia anima,
e nulla rimane
del mio sacro tempo
inciso ed imbavagliato.
E sono cenere
di un emozione
che dorme,
tra il sogno e la realtà.
che imbianca il
mio cielo
e poi colora il risveglio
del mondo.
E' forse l'azzurro
infinito
che si estende
ai miei occhi.
E' forse la luna muta e sorda
che affascina il mio cuore
straripato come un fiume di parole.
A gradoni
come una Cheope D' Egitto
tra gallerie e pozzi,
tra sole e sete.
E quando cade
su di me il vento del Sahara
in un turbinio di sabbia,
mi sento aggirata dalla tempesta,
ferita nell'immensità della mia anima,
e nulla rimane
del mio sacro tempo
inciso ed imbavagliato.
E sono cenere
di un emozione
che dorme,
tra il sogno e la realtà.
Neve bianca
uno spazio ristretto.
La raggiunge la più raffinata
soffice, polvere quasi acida.
Ben presto arriva
il bianco sporco.
Si mescolano in un
unico insieme si fondono.
Inizia il tempo d’attesa al termine
arrivano sdraiati come tappeti.
Ricoperti dai
colori della pace.
Messi al fuoco
a volte bruciate.
uno spazio ristretto.
La raggiunge la più raffinata
soffice, polvere quasi acida.
Ben presto arriva
il bianco sporco.
Si mescolano in un
unico insieme si fondono.
Inizia il tempo d’attesa al termine
arrivano sdraiati come tappeti.
Ricoperti dai
colori della pace.
Messi al fuoco
a volte bruciate.
Niente per cui valga la pena
Niente e nessuno
Quanto pesa la tua cenere?
Dove conduce il tuo affanno?
Niente e nessuno
Quanto pesa la tua cenere?
Dove conduce il tuo affanno?
E LA GLORIA? E L'AMORE E LA MORTE?
Quanto pesa la tua cenere?
Dove conduce il tuo sgomento?
E LA MORTE? E LA MORTE? E LA MORTE?
Niente e nessuno per cui valga la pena
NIENTE E NESSUNO
CENERE ALLA CENERE
Quanto pesa la tua cenere?
Dove conduce il tuo sgomento?
E LA MORTE? E LA MORTE? E LA MORTE?
Niente e nessuno per cui valga la pena
NIENTE E NESSUNO
CENERE ALLA CENERE
Un'aria dolce
come una carezza
danza tra le ortensie
e i fiordalisi.
Intorno a me
un'alta marea
di campi verdi
ondulati
di papaveri e farfalle.
Con un cielo
senza nuvole
esplodi nei boccioli delle rose,
coi sentori di
profumi delicati e di
pomeriggi lunghi
e lieti.
come una carezza
danza tra le ortensie
e i fiordalisi.
Intorno a me
un'alta marea
di campi verdi
ondulati
di papaveri e farfalle.
Con un cielo
senza nuvole
esplodi nei boccioli delle rose,
coi sentori di
profumi delicati e di
pomeriggi lunghi
e lieti.