In altro tempo (che già pare antico),

eravamo foglie dello stesso ramo.

Il vento ci conduceva in mille strade.

Tra vortici freddi e bui, ci mostrava la vita dura.

Poi però, la sera, sempre ci riportava al ramo.

Cosi non temevamo nulla.

Era sempre li, a darci ombra d’estate

e riparo d’inverno.

Ora non c’è più! E  il vento ci ha dispersi.

Non siamo più foglie.

Ora siamo rami e abbiamo foglie nostre.

Le proteggiamo e curiamo

affinché non ce le rubi il vento.

Mai, però, dovremo dimenticare

le foglie che eravamo.

Lo dobbiamo al nostro caro ramo

che ci ha permesso

di esistere e diventare quel che siamo.

Quante volte nei pensieri

rivedo noi fratelli nel quartiere,

sorridenti e spensierati, senza ombra di paura.

Allora i figli eran di tutti

ogni mamma era chioccia di altri cento.

Quei tempi più non possono tornare.

Li ritroveremo solo quando

si formerà il nostro albero celeste.
Profilo Autore: Ibla  

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Commenti  

Silvana Montarello
# Silvana Montarello 04-10-2017 20:36
Molto commovente, purtroppo tempi andati che non possono tornare, complimenti ciao.
Aurelio Zucchi*
# Aurelio Zucchi* 05-10-2017 10:45
Per sapere chi siamo bisogna sempre ricordare chi siamo stati. Molto bella!
Ciao
Aurelio

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