Meravigliati daini,
gli occhi hanno bendati
di pulviscolo e sole ardente,
l'orecchino di genziane
delicatamente ti toglierei.
Merito sì, di questo silenzio
che impercettibile guarda
l'anima controluce,
scuote tutti i rami del bosco.
Un brivido se fossi un pastore,
se contassi poi le stelle alla rovescia
per te, fino all'aurora.
(2011)
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