La marea mi colse
mentre rincasavo dalla notte,
ancora una volta perdente,
io.
La marea degli anni
mi coprì di un ricordo stempiato
mentre coltivo rose
e saluti...
tra la nebbia
che mi investe, incredula,
con voce secolare
d'odio e d'amore.
Io ritorno a te,
mio delicato pensiero assiomatico
di giglio acquatico,
di madre distesa nel vacuo.
mentre rincasavo dalla notte,
ancora una volta perdente,
io.
La marea degli anni
mi coprì di un ricordo stempiato
mentre coltivo rose
e saluti...
tra la nebbia
che mi investe, incredula,
con voce secolare
d'odio e d'amore.
Io ritorno a te,
mio delicato pensiero assiomatico
di giglio acquatico,
di madre distesa nel vacuo.
Commenti
Quando il ricordo arriva , investe , travolge ...e ancora pesa ...dando vita a una poesia ..
Molto molto bella Paolo e apprezzatissima .
Complimenti
malinconia del ritornare a casa con la sensaione del perdente, e nello stsso tempo
del piacere di ritornare .... molto molto bella ... mi lasci sempre sena fiato ... complimenti di cuore ....