Tamontava il sole a Zara
sul lungomare di pietre
riflesse di rosso
nostre ombre di pensieri
proiettate in sofferte emozioni
ci travolgevano
il vento accarezzava le onde
ultimi tuffi della sera
il silenzio non trovava posto
persone sparse sulla riva
l'odore acre della brace
fluttuanti melodie balcaniche
chiacchere in mille lingue
riempivano l'aria al sole morente
noi camminavamo; eravamo soli
solitudine e silenzio dove non ce n'era
l'ombra del crepuscolo si allungava
sul martirio dei nostri sentimenti
avevamo scalato un golgota di carne
oltre i confini del piacere
c'è solo il dolore
Zara non si curava di ciò
la sua bellezza ci ignorava
la festa continuava scavalcandoci
ed io mi immersi nella bellezza
non badando al dolore
rigirando la ruota dei piaceri
per perdermi di nuovo
in un tramonto
dolce malinconia
degli occhi.
sul lungomare di pietre
riflesse di rosso
nostre ombre di pensieri
proiettate in sofferte emozioni
ci travolgevano
il vento accarezzava le onde
ultimi tuffi della sera
il silenzio non trovava posto
persone sparse sulla riva
l'odore acre della brace
fluttuanti melodie balcaniche
chiacchere in mille lingue
riempivano l'aria al sole morente
noi camminavamo; eravamo soli
solitudine e silenzio dove non ce n'era
l'ombra del crepuscolo si allungava
sul martirio dei nostri sentimenti
avevamo scalato un golgota di carne
oltre i confini del piacere
c'è solo il dolore
Zara non si curava di ciò
la sua bellezza ci ignorava
la festa continuava scavalcandoci
ed io mi immersi nella bellezza
non badando al dolore
rigirando la ruota dei piaceri
per perdermi di nuovo
in un tramonto
dolce malinconia
degli occhi.