Al borgo poco ti seve , 
ogni muro una porta,
rugiada che si addensa ai vetri ,
un brivido fresco  che rigenera e centinaia di stelle
su tutti i fianchi del cielo .

Senza fretta ,
non troppo lontano ,
vieni nelle curve impigliate dal verde
accanto ai fiori  di campo inclinati
e sosta nelle ombre accese
che il vento disperde.

Vieni , alza la testa
molto chiaro si vede il mare. 

Una nostalgia ci gonfierò 
di  storia infinita ,
croste di mura alle pareti ,
sapori antichi alle labbra e agli occhi splendore,
nient'altro che splendore .
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Profilo Autore: Caterina Morabito*   Socia sostenitrice del Club Poetico dal 14-03-2014

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