Lasciamoci cullare
nelle nostre vite,
che parallele viaggiano
nei cieli rossi e volare,
respirare nella quiete,
mentre le speranze vagano.
Ora nella mente
i corpi si abbracciano,
lentamente, nel vagare
mete da respirare
posate per caso sulla mano
con i colori dell'orizzonte.
I nostri Giochi di rime
rimarranno anime
appese, alle pareti silenziose,
acerbe, maliziose,
nel lungo binario
in una vita senza diario.
Commenti
bella la poesia intensa e non artefatta.
complimenti un saluto cordiale