La collina di pietre

sotto a nudi piedi

scorre lenta ai miei passi,

fino alla croce.

Qui

tintinnano rosari

sbattuti   dal   vento

sul grembo della statua

e tutto intorno

silenzi e pianti,

sorrisi  e preghiere

e   sguardi   velati.

Il vuoto dell’anima mia

ruvida di peccatore

si   riempie   adesso

di   grande speranza

e mi scopro già,

in lacrime,

un  uomo migliore.

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Profilo Autore: GIORDANO BORELLI*   Sostenitore del Club Poetico dal 08-03-2024

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