Tu chissà se vedi i miei tormenti,
gli sguardi verso il cielo
quando mi stendo sul pavimento 
e cerco le tue orme
in questa casa, che tante
ne ho cambiate e ormai
ti perdi nel cercarmi. 
 La tua voce un pò 
 si sfuma , chiudo gli occhi
nasce un fiore
ogni petalo, una mano
ho paura ma ti guardo.
Quante volte devo ancora
al mattino alzare il corpo
indietro il mio capo
rovesciare , e  non vedere
la tua ala sul mio
dorso spuntare.
Quante volte
quante?
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Profilo Autore: Anna C.  

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Commenti  

Giuseppe Stracuzzi
# Giuseppe Stracuzzi 14-04-2024 15:56
Bellissima poesia. Sprigiona tanta amarezza dai tuoi versi.
Anna C.
# Anna C. 14-04-2024 16:40
Grazie di cuore Giuseppe, in effetti è una dedica a una persona morta.

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