Insabbiamenti
Meccanismi di fuga

Basta una notte per buttare giù il cemento
(e troppe righe, se non necessario)

Mi ricordi qualcosa
il roseo annuncio
di un condominio di curcuma

E' lì che allora mi aggiro
con nuovi occhi
talmente nuovi che la vista è offuscata

Riproverò quel che provai, prima o poi
Dove e quando
lo sentenzierà qualche corvo
sperso su un ramo qualunque

Scivola l'acqua nella sabbia
attratta dal centro della Terra
come un richiamo formale alle origini
La mia vecchia scuola sembra fare lo stesso
ma a me piace di più quel richiamo assente
che porta verso una cornice d'oro
senza far caso al buco che c'è in mezzo

Ormai ho perso il treno per il passato
e non mi rimane
che staccare travi di binari
in modo che deraglino tutti gli altri che passeranno
Profilo Autore: Nicola Matteucci  

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