Che n'è stato della tassa sulla candela?
Mi ritrovo fra queste eterne lucine
(allora c'erano davvero degli scatoloni!)
e i negozi aperti, la nuova pizzeria scoperta.
C'è il vestito nuovo sottovuoto
da indossare sulla torretta rossa
mentre mi sfido a contare le macchine gialle.
Da molto non vedevo la città.
Sotto l'arco non si patisce il freddo.
E' una forma di pinguedine anche questa:
ma non ingrassa più il ramen dei distributori.
La fame dorme beata a pancia piena.
Passa la voglia di andare a quella cena
realizzandoli davvero altrove stavolta.
Quel poveretto non pagherà quella candela
che si consumerà prima del verdetto morale.
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