Col ghigno malefico, eppure
nella mezza luce,
nell'ombra spezzata della giada,
siamo in estasi
e le ore si fermano
guardandosi.

Lungo gli anelli di una sequoia abbattuta...

Nostri sono i canti rauchi
d'uccelli primordiali,
 la prima parola d'amore
per volarti dentro,
nell'universo.




(2011)

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Alberto Automa  

Questo autore ha pubblicato 1061 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Debora Casafina
+1 # Debora Casafina 26-11-2011 00:43
bellissimo passo di quella che assomiglia a una fiaba celtica :-)
Noa Amin
+1 # Noa Amin 26-11-2011 19:01
preistorica...p oesia fossile :-)
Rebecca
# Rebecca 26-11-2011 22:51
Un archetipo della poesia, dalla profondità della storia dell'uomo. :-)

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.