Era solo ieri ch’ai passeri ridevi
e tremulo di brezza all’aure
andavi mormorando,
e alle ceruli soglie.
Fanciullo ancor, non pensavi a quel dì,
Eppur divelto d’avverso fato
Su di un verde prato
Oggi posano le tue spoglie.
Oh, mio giovane pioppo,
guardo le tue radici, le morte foglie
e mentre il cuor tuo tace
d’intorno frascosi sussurri e queruli accenti
rompono la pace.
Senti… s’avanza il giorno, e pure il sole,
e il tuo riposo, pur mesto,
forse così è men greve;
io non so se
e quanto sia più lieve,
ma così vorrei quando il cuor mio soccomba,
che non nella fredda terra
e nella solitudine della tomba.
e tremulo di brezza all’aure
andavi mormorando,
e alle ceruli soglie.
Fanciullo ancor, non pensavi a quel dì,
Eppur divelto d’avverso fato
Su di un verde prato
Oggi posano le tue spoglie.
Oh, mio giovane pioppo,
guardo le tue radici, le morte foglie
e mentre il cuor tuo tace
d’intorno frascosi sussurri e queruli accenti
rompono la pace.
Senti… s’avanza il giorno, e pure il sole,
e il tuo riposo, pur mesto,
forse così è men greve;
io non so se
e quanto sia più lieve,
ma così vorrei quando il cuor mio soccomba,
che non nella fredda terra
e nella solitudine della tomba.
Commenti
CIAO!! Vera
LIETA GIORNATA LUCIANO.
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morte di questo pioppo a cui, evidentemente, era affezzionato. Bellissimo verseggio per contenuto e forma, apprezzato. Buon pomeriggio!