Ricordo solo la tua voce

flebile come la muta notte

e i tuoi passi lenti

che cercavano il silenzio

nel ricordo dell'ultima carezza

che si spegnava in una lacrima.

 

Non passa mai questa sete

sete che divora ogni mio pensiero

mentre con il tuo volto macchio fogli

in compagnia della poco di luce

che a fatica guada la finestra

fin dove la musica muore.

 

Inutile rimane l'attesa

che tra rimpianti e ricordi

con forza inchiodo sui muri

e non basta quella carezza leggera

della mattinale brezza marina

ad occupare la tua assenza.

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Profilo Autore: CALOGERO PETTINEO  

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Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 05-01-2015 18:39
bellissima. ricordi rimpianti ed assenza, è tutto poesia. complimenti!

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