Assorta osservava un punto
al di là della spumosa onda
un adone era appena giunto.
L'ombra della sera delineava un cerchio
a scultoreo corpo faceva da cornice
e la ragione all'occhio non metteva coperchio.
In poderose bracciate giungeva come un divo
e lei stava lì rapita, in fremente attesa,
con guance imporporate di rosso vivo.
L'azzurro mare non brontolava ancora
come chi è scontento a ben ragione
nel non voler tornare nella vuota dimora.
Dal blu al giallo ocra nei colori del tramonto accesi
a mano libera lei tracciava dei sentimenti forme,
tra desideri, fantasie e ombre, nella tela appesi.
Commenti
Saggi e troppo furba creatura per ogni uomo sulla terra Bravissima 10 & Lode con stima Tonino Ciao
sempre gentilissimo nel commentarmi,
un saluto, Genè!
buona serata, Genè!
Buona giornata, Genè!
Un saluto, Genè!
Pittrice e poetessa dalle mille sfumature!
Versi stupendi che incantano, scorrevoli e piacevoli come l'amore che c'è dentro!
Tutto, in uno scenario fantastico e misterioso che più bello del mare non ce n'è!
Bravissima! Complimenti e congratulazioni vivissime e sincere!
5 stelle di gradimento, meritatissime!
un saluto Genè!