Un piccolo sabba nelle vene,
una danza sulla bocca della notte,
la mia oscura amante.
Forse perché per godere della luce
bisogna abbracciare una volta il buio.
Ma abbracciarlo stretto.
Fino a perdere il fiato in fondo all'abisso.
Fino a stordirsi di una veggente cecità.
Quasi al punto di morire per sentirsi vivi.
Essere un riflesso in un gorgo d'acqua.
E intanto venire presi da un fuoco
che distrugge il superfluo
e resuscita l'essenza.
E poi ballare nudi nell'ombra
senza più rimpiangere il sole
che spontaneamente invade gli occhi
all'improvviso, a tradimento.
perfino furioso e feroce.
Di fiamma come ogni inferno.
Violenta illuminazione
scoprire infine l'illusorietà
della totale distanza tra il bene e il male.
Come noi fossimo scevri
di uno o dell'altro.
Come se i santi davvero
non avessero mai segretamente fallito.
una danza sulla bocca della notte,
la mia oscura amante.
Forse perché per godere della luce
bisogna abbracciare una volta il buio.
Ma abbracciarlo stretto.
Fino a perdere il fiato in fondo all'abisso.
Fino a stordirsi di una veggente cecità.
Quasi al punto di morire per sentirsi vivi.
Essere un riflesso in un gorgo d'acqua.
E intanto venire presi da un fuoco
che distrugge il superfluo
e resuscita l'essenza.
E poi ballare nudi nell'ombra
senza più rimpiangere il sole
che spontaneamente invade gli occhi
all'improvviso, a tradimento.
perfino furioso e feroce.
Di fiamma come ogni inferno.
Violenta illuminazione
scoprire infine l'illusorietà
della totale distanza tra il bene e il male.
Come noi fossimo scevri
di uno o dell'altro.
Come se i santi davvero
non avessero mai segretamente fallito.
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