Son tempo perso lungo un sentiero,
rassegnazione o guerra vinta,
sono chiarezza e sono mistero
forse son vera o faccio per finta.
Tutta coraggio nella paura,
tremo di freddo, gocce di sole.
Vento di oggi, ma scelta futura
è nel silenzio che urlo parole.
Quando mi spoglio stanca la sera,
vestiti e sogni sul pavimento,
diventa muta la mia preghiera
nero elegante lo smarrimento.
Cieche pupille scrutano amore
bevo bolle d'insipido sale
respiro fiamme, c'immergo il cuore:
farò del bene o mi farò male?
E non m'importa dell'equilibrio
di giudicanti ipocrite menti,
dal vento spinta, mollo il manubrio.
Faccio l'amore coi miei tormenti.
Son prigioniera e libera in volo
posso sembrare contraddizione
senza confini sotto il mio cielo
Respiro sempre solo emozione.
Commenti
Grazie Sisifo Gioioso.
Grazie Jean-Jacques.