Mi fregio del verbo trascritto
da mera passione sospinta
nell'intreccio di sentimenti
traccio nel foglio trame.
Attraverso percorsi
bruciando suole su asfalti
incrociando spider rosse
e motori che rombano.
Cadono sillabe su mani confuse
colmando vuote valigie,
viaggiano inconsapevoli
verso altri percorsi.
Ruote bucate da biglie rotte
disseminate come mine vaganti,
stridono innanzi alla platea
che applaude ed elogia
sudore e sangue non versato.
Nel teatro dell'esistenza
Mangiafuoco ha cambiato pasto,
si nutre con versi raccattati.
La volpe sfoggia la pelliccia
ed io continuo la corsa
contro il tempo che fugge impaziente
consapevole che tutto prende e non rende.
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