Deserti i viali serrati da vie
adattate a bislunghi vicoli

Luminarie flebili, quasi a morte

Dove siete, tremolanti ponderano
In quale luogo sono i lemmi
Quei vocii
Quei brusii, i mormorii
Voci e cicalecci fatti di ilarità
e sbuffi corti, dove siete

E i passi. Si, i passi
Quei passi così disuguali, dove sono
Al tocco dell'appoggio è melodia
percuotono rievocando musica a peso
Il cielo terso discorde dalla tarda ora
è tutt'uno con il suolo e per ora lo ignora

Luminarie flebili, quasi a morte

S'indagano acutamente
incredule e avulse cercano alleanza
come se, sprigionassero
una possente vampa d'ardore
nell'attesa di una oculata Epoca

Luminarie meste e melanconiche
esalano l'ultima vampa
ed è giorno di luce e di esaudita speranza.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Ambra PILTI  

Questo autore ha pubblicato 215 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

pierrot
+1 # pierrot 27-10-2020 03:47
E' un ritorno, ..grazie

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.