Nel suo perduto sogno
mai saprà
del vile inganno,
ignaro spettatore resterà.
Sarebbe maggior pena
scrutare occhi di chi ami
e scorgere tra iridi castani
un velo di pensieri insani.
Disarmato e reduce di battaglia
frantumò l’animo in mille pezzi
nel timore di conceder pietà all'ingrato.
Crudele inganno.
Eppure non seminò gramigna
seppure nel cuor patì gran danno.
Scuotendosi risorse,
e non tenendo cipiglio
rinnovò il sogno.
Dell’oscurità non ebbe timore,
all'alba andò incontro
con altrettanto vigore
accordò nuove note nel cuore
lasciandosi avvolgere
nell'adagio delle nuove ore.
Commenti
Bellissima.
Un caro saluto