Nella purea delle sensazioni indistinte
ti scorsi, giardiniere dell'anima mia
galante e spadaccino, intento
a curare il mio fiore
come un Piccolo Principe
la tua rosa,
delicata, malata
e capricciosa.
Tra i fiori di tiarè e il cuoio delle tue scarpe
il mio mondo che ti circondava
intriso dei tuoi algoritmi esistenziali
tra un "olé" e un "è stabilito".
Mio dolce, dolce guerriero,
io, fatta di niente e tu...quanto mi manchi...
La lontananza non guarisce nessuna ferita
il dolore si mitiga solo scrivendo.
ti scorsi, giardiniere dell'anima mia
galante e spadaccino, intento
a curare il mio fiore
come un Piccolo Principe
la tua rosa,
delicata, malata
e capricciosa.
Tra i fiori di tiarè e il cuoio delle tue scarpe
il mio mondo che ti circondava
intriso dei tuoi algoritmi esistenziali
tra un "olé" e un "è stabilito".
Mio dolce, dolce guerriero,
io, fatta di niente e tu...quanto mi manchi...
La lontananza non guarisce nessuna ferita
il dolore si mitiga solo scrivendo.
Commenti
in un amore così carezzevole
il desiderio più fedele a se stessi
Un saluto cordiale