TU
"Dai'! Dagli un nome, un aggettivo, un nomignolo se vuoi ma, il suo nome è sempre cancro
Forza! Trova un nome, un cognome o flambè ma, sempre cancro è il suo nome".
Ti vedo titubante.
Non guardarmi con quegl'occhi, impauriti e spaventati.
Non è un indovinello!
Dai'! Dagli nome, è semplice il giochetto ma
ricorda che, sempre cancro è il suo nome.
Ti scruto e ti sento
nel silenzio impaurito mi domandi:
IO
“Ma che dici? Torturarmi e schiacciarmi!
Tu vuoi farmi solo male, malandrino mi fai' male!”
Silenzio, quell'eterno silenzio
sottile e lugrube che devasta
infuocata è la lingua
incendiarla è la rabbia
sconcertata e impaurita
rilascio le arrendevoli mie braccia
Eppure ho ancora tante cose da sbrigare
Non è tempo ne il momento
E' certo il recapito ha sbagliato
Guardi bene la commessa!
Sarà forse una scommessa?
Tontolando cado dentro
è un tranello mi ripeto
Ti guardo e già ti sento
una fame smisurata ti ossessa
mordi e mastichi la mia carne
tra lo scricchiolio e lo spezzar delle mie ossa
"Quanti anni ho spalmato profumando la mia pelle
se una ruga s'affacciava ...".
Do' un nome a questa cosa
Do' il nome a questa cosa
E' il suo nome che spaventata
proverò far ammenda
dei peccati smisurati
che godendo sciallacquai
Scorre il tempo
e se va' sarà un bene
Forse il tempo si è allentato
oppur si è fermato
E sì certo del tempo mi è rimasto
grazie a Dio o a qualche Santo.
Commenti
Grazie Caterina dell'attenzione.
Un caro saluto.
Buona giornata.