Dell’essere in vita
te ne sei accorta
nel bello e nel brutto
della consolazione
per il giusto e sbagliato
della mezza misura
con l’amore del folle
da dover ricambiare
fra gioie al dolore
per voler separare
il tempo tiranno
dal suddito ottuso
o quello lassista
da un principe illuso
nei sogni da fare
mai per piacere
e da non realizzare
nella conquista finale
del più grande potere
di scordare ogni cosa
sul bene rimpianto
e dirglielo in faccia
alla morte sai cosa