Le foglie mai cadono
al centro della terra

ma solo precipitano

senza inutili turbini

fra perdenti svolazzi
e così ti apparigli

quando sbuffi di noia
subendo impotente
l’aspettato invariare

delle stagioni umorali
per disperderti buia

sulla faccia assolante

del rarefatto pianeta
creato per viverti

dove siamo in noi due

e pur sempre di fuori

se mi vuoi mentre sei
ma teniamoci solo

l’un l’altra per tutti

o per quelli che siamo
per capirci da seri

almeno uno per volta
o non stai nella pelle

e ti va di spiegarti
offrendo nuda la carne

perchè ti possa notare
proprio a nervi scoperti

per incontrarci davvero
perché tu sei profonda

quando decidi di aprirti
riguardandoti dentro
per ospitare con calma

il mio sguardo invitato
quando la vedo difficile
col sangue negli occhi

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Profilo Autore: luigi  

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Commenti  

Vera Lezzi
+1 # Vera Lezzi 28-03-2017 09:46
Troppo tua, per osare entrarci...ma un messaggio intenso arriva...
BUONA POESIA e VITA!
:-)

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