Vivere di lei, coprirmi con la sua pelle e coprirla con i miei abbracci
nel mentre rabbrividiamo di quei fremiti non dovuti al freddo, che trapassano i sensi
intanto che i nostri corpi si uniscono nell’estasi suprema che è propria dell’idillio dell’amore…
Vivere di lei dopo quelle notti insonni in cui,
consapevole di quanto sarebbe effimero addormentarsi avendola accanto,
non perdo l’opportunità per osservare sconcertato le divin fattezze di quel viso dormiente,
e anche nel cuore della notte, sorridente!...
Vivere di lei in quelle mattine dove il sole ci sveglia col più folgorante dei suoi raggi,
mentre le nuvole accompagnano la luna che timidamente si sposta dietro di loro
in attesa di riapparire più splendida di prima dopo il rosso tramonto di quel giorno,
e in cui lei abbandona le lenzuola con uno sguardo
come se quasi stesse a dirmi “arrivederci” prima di un lungo viaggio,
un viaggio lungo solo un giorno,
ma che lontani l’uno dall’altra, ha una durata sconfinata…!
nel mentre rabbrividiamo di quei fremiti non dovuti al freddo, che trapassano i sensi
intanto che i nostri corpi si uniscono nell’estasi suprema che è propria dell’idillio dell’amore…
Vivere di lei dopo quelle notti insonni in cui,
consapevole di quanto sarebbe effimero addormentarsi avendola accanto,
non perdo l’opportunità per osservare sconcertato le divin fattezze di quel viso dormiente,
e anche nel cuore della notte, sorridente!...
Vivere di lei in quelle mattine dove il sole ci sveglia col più folgorante dei suoi raggi,
mentre le nuvole accompagnano la luna che timidamente si sposta dietro di loro
in attesa di riapparire più splendida di prima dopo il rosso tramonto di quel giorno,
e in cui lei abbandona le lenzuola con uno sguardo
come se quasi stesse a dirmi “arrivederci” prima di un lungo viaggio,
un viaggio lungo solo un giorno,
ma che lontani l’uno dall’altra, ha una durata sconfinata…!