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Pietra su pietra innalzavo le mura

per creare una stanza segreta in cui rifugiarmi,
dove poter accarezzar in silenzio i tuoi capelli;
avvicinare le mie labbra alle tue...
Un luogo dove udire
il gemito del tuo piacere,
il tuo respiro sul mio corpo
e senza proferir parola
ascoltare in silenzio i tuoi pensieri,
i tuoi desideri, i tuoi incubi...
Ed ecco che ad un tratto m'accorgo di esser solo,
di te neanche l'ombra. Non ci sei.
Sei altrove, in un'altra stanza, in un altro sogno,
tra le braccia di chi più di me
ha saputo conquistar la tua anima.
E pure sembrava di averti qui,
sentivo con certezza 
la tua inebriante dolcezza.
Il profumo della tua pelle
riempiva la stanza di gioia immensa,
ed io lì, immobile, mi illudevo che fosse vero...
Ed ecco la mia collera prender voce:
“Dove sei finita Paky!
Non scherzare! Ritorna qui da me!
Regalami questo sogno,
nella realtà non v'è posto per me!
Torna qui!”
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Profilo Autore: Vito Marco Giuseppe  

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Commenti  

Silvana Montarello
# Silvana Montarello 27-09-2017 13:24
Emozionante ma anche triste, complimenti ciao.

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