Arsa da svariate febbri
ora, sul far della sera
come candela mi consumo.
Mangio avidamente, senza saziarmi
l'aria e le pietre del suolo
come tarlo che divora legno
i miei rodimenti d'amore
vagheggiano inespressi
e solitari, aspettando che faccia giorno,
domani.
ora, sul far della sera
come candela mi consumo.
Mangio avidamente, senza saziarmi
l'aria e le pietre del suolo
come tarlo che divora legno
i miei rodimenti d'amore
vagheggiano inespressi
e solitari, aspettando che faccia giorno,
domani.