Ora ripesco dal sacco non le corna dell'alce 
o di cervo - sapete, le vegetali felci.
E fino a qui
nessun aratro.

Ma nulla nemmeno 
dopo andando avanti.
La negligenza sarà infatti un gesto 
di lindi polpastrelli su un abito di creta
o su una bocca
di bacca
di phytolacca,
come a dire: no, egregi,
ormai non c'è più speranza.








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Profilo Autore: Alberto Automa  

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Commenti  

Charlie
+2 # Charlie 23-06-2020 14:53
Ciao Alberto, sempre più bello ed etereo il tuo stile.
come sempre, complimenti!
Un abbraccio
Charlie
Sabina
+2 # Sabina 24-06-2020 15:37
A me le tue poesie piacciono tutte, eteree o meno ;-)
Alberto Automa
+1 # Alberto Automa 02-07-2020 22:10
...grazie club-amici!! Un caro saluto ;-)

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