Vagando va il pensiero
tra nembi oscuri del passato.
A risvegliar ricordi mai sepolti,
riportando in luce affanni
per mai scordar quei giorni,
impressi nel profondo del mio cuore.
Un cammino lungo di dolore,
ha temprato il fisico e la mente
per ritrovarmi ciò che sono oggi,
fuscello che si piega al rigor del tempo
che avanza inesorabile silente,
carpendomi ricordi e giorni andati.
Eppur nei lunghi giorni del dolore,
una luminosa luce d’amore
accompagnava speranze e
piccoli frammenti di gioie
a confortar le pene,
allontanando il buio del momento.
Potessi sol cambiare il fato,
riscriverei un passato senza affanni,
allontanerei il malanno dal mio mondo,
risplenderebbe il giorno sol di gioie.
Assaporerei ogni istante.
M’accompagnerebbe fino al riposo
che m’attenderà alla fine del percorso.
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