Prima della neve, e di incontrare mamma
il mio cuore aveva sofferto come un cane
fuori al freddo alla catena,
senza cibo e acqua per settimane.
Qualcuno ti amerà come ama i fiori
prima di strapparli… l’abete stropiccia
gli occhi e aspetta come ombra sulla tela
le campane a Natale.
L’agrifoglio alla finestra rimanda
il respiro della candela.
L’amore non ti farà morire, ma ne morirai.
E non sarà la fine del mondo, solo del tuo.
Con le braccine sollevate, ora fai la nanna.
Vado a portare una carezza sotto il vischio
e dell’acqua fresca a Schiaccianoci,
con i resti della cena… ora c’è la mamma.
Commenti
Se è così, me ne compiaccio e mi intenerisco.
Mah.... Poveri randagi....