“Siamo ostaggi dell’eternità, prigionieri del tempo.”
(Boris Pasternak)
La pratolina oggi dorme ancora,
atterrita dal peso della pioggia.
E intanto il fievole odore
(quasi azzurrognolo)
del cielo bianco
mi riporta
lontano.
A quel
tempo
in cui
(una volta sola)
si era stati eterni.
Di te resta solo
un foglio
di carta.
Il silenzio,
il mio pezzo di vita
dedicato agli sbagli.
Il bosco, le foglie
e il precipizio.
Ascoltami.
Che
come
un grillo
inzuppato,
dall’erba piegata
intonerò un canto
che se lo perdi
non torna più.
Ma che
se
lo
impari,
diventerà
il tuo modo
di piangere.
“Passeremo anche quest’inverno, si capisce.”
(Boris Pasternak)
Commenti
grazie grazie per il passaggio, la lettura e l'apprezzamento.
charlie