Osservo non vista il tuo viso

bello ancora

il tempo e le sofferenze

magnanime son state

poche rughe ti hanno donato

la tua pelle è liscia alla carezza

come la seta

Non hai sentito i miei passi

il senso dell'udito

non ti appartiene più,

il tuo sguardo rivolto alla finestra

come a cercare una risposta

ai pensieri tuoi scritta nel cielo azzurro

Una lacrima trattenuta tra le ciglia

dai tuoi occhi

non ricordo un pianto

Conscia sono delle risposte

che brami

capire non può e nemmeno accettare

il tuo cuore di mamma

il mancato sentimento di una figlia

nata da te come gli altri figli,

amata in simile modo

consolata e curata,

ed ora ti sfugge

Si sottrae al tuo affetto

considerandoti vecchia inutile

e tu brami tanto un suo abbraccio,

ad ogni squillo del telefono

fai un balzo un sorriso

immediatamente spento

nel vedere uno sterile messaggio

a cui non sai più rispondere

ed il piccolo oggetto stringi nella mano

quasi fosse la sua

Avanzo piano, poso una carezza

sul tuo capo “cosa pensi mamma?”

sorridi “a quanto ti voglio bene”

la lacrima finalmente libera

segue il suo cammino

e muore cadendo sul telefono


 

Il video non è attinente alla poesia, ma è come accompagnamento
musicale, le riflessioni fatte le leggo negli occhi di mia madre.





 

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Profilo Autore: Cristina Biga  

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Commenti  

Charlie
+2 # Charlie 25-05-2012 10:45
cara Cristina, che dire? riesci sempre a raggiungere l'attimo di ogni emozione. Hai la capacità di traslare i concetti dal piano reale a quello più astratto dei sentimenti. E lo fai da attrice e da spettatrice.
il risultato sono poesie come questa, toccanti, profonde, capaci di parlare al plurale.
Purtroppo in fondo alla felicità si intravede sempre una piccola pozza oscura. Perché tutto ciò che nasce, istantaneamente , comincia a morire.
Debora Casafina
+2 # Debora Casafina 25-05-2012 11:16
concordo con charlie commevente e vera,spontanea e ricca di sentimentio come sei tu
Kenji
+1 # Kenji 25-05-2012 13:20
Storia che, per la mia età, non dovrei riuscire a vedere come simulacro di dolore. Invece, con queste parole, riesco a immedesimarmi completamente nello scorcio di tristezza in cui ti trovasti. che dire sfogo ben accetto che tocca punti commoventi di buona poesia
Cristina Biga
+1 # Cristina Biga 25-05-2012 13:36
grazie mi commuovete sempre con i vostri commenti, leggere la sofferenza di una mamma per i suoi figli, anche se tu cerchi di dare tutto ciò che hai e che puoi, è dura perchè una mamma ama i suoi figli tutti allo stesso modo .... e quando si arriva all'età della mia ci si chiede penso ancora di più perchè, dove ha sbagliato, ma lei non ha sbagliato ma è difficile fargielo accettare .... grazie un :-)
Paola Pittalis
+1 # Paola Pittalis 25-05-2012 13:53
Molto bella questa poesia, l'ho vissuta leggendola...
sei molto brava a cogliere le sfumature della vita.
bruno leopardi
# bruno leopardi 26-05-2012 08:17
E' una poesia che esterna tutta la sensibilità dell'autrice.
Quella sensibilità che poi, spesso nella vita fa star male, quando ad esempio ti trovi davanti a cose che sai non poter risolvere perché dipendono da altri.
Bella davvero nella sua tristezza. Brava Cristina.
Sei proprio una bella persona.
Grazie per quello che scrivi.

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