Sipari di cielo
intarsiano gomitoli di vicoli,
le finestre abbottonate dal sole
si specchiano fra risa di gente
e cortei di dolce vento.
Giochi di bimbi per le piazze,
panchine e spiccioli di storie,
inchiostro del paradiso
caduto sulla terra,
divine cattedrali e danze di cuore,
la città è uno scorcio d’estate
dimenticato in un tramonto,
fra punteggiatura di palazzi
ed orchestre di piccole fontane.
Mai mi disfo dei suoi sguardi,
mai rimprovero i suoi silenzi,
per sempre a me stringo,
questi petali d’amata città,
nascosti nel battito dei miei ricordi.